GERMANIA / NAHE

«Lavoriamo a stretto contatto con la natura, limitando gli interventi in cantina e cercando di conciliare tradizione e sperimentazione per ritrovare nei vini le caratteristiche di questi suoli. Inerbiamo per aerare il terreno e usiamo le nostre pecore come tosaerba. I nostri sistemi hanno da subito attirato l’attenzione degli altri produttori e i riconoscimenti di appassionati ed esperti mondiali. Non smetteremo mai di dire che i nostri vini richiedono un po’ di tempo prima di essere pronti»

Kruger Rumpf possiede vigneti in cui i religiosi coltivavano la vite già nel XII secolo. La riconoscibilità dei vini è l’obiettivo aziendale, da raggiungere concentrando tutti gli sforzi, dalla scelta dei vitigni ai riterrazzamenti dei pendii più ripidi, dai lavori manuali (o animali, come nel caso delle pecore tosaerba) all’eliminazione di pesticidi e all’uso di legni diversi per grandezza, tostatura e anni di utilizzo.

I vini Kruger Rumpf

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Im Pitterberg Riesling Kabinett

Tipologia: Vino bianco Uve: Riesling Vigneto: parcella monopole di due ettari e mezzo nel cuore del Pitterberg, probabilmente il miglior vigneto aziendale, densamente impiantato (circa 7.500 viti per ettaro) negli anni ’60, con ceppi radicati in profondità su suoli di ardesia del Devoniano In cantina: le uve vengono pigiate delicatamente per dieci ore e poi fermentate spontaneamente in una vecchia botte di legno da 1.200 litri Residuo zuccherino: 34 g/l Acidità: 9,4 g/l

Quarzit Riesling Trocken

Tipologia: Vino bianco Uve: Riesling Vigneto: su pendii di quarzite In cantina: le uve vengono delicatamente pigiate, poi fermentate spontaneamente e affinate sempre in acciaio, per preservare freschezza e mineralità Residuo zuccherino: 2,8 g/l Acidità: 7,4 g/l

"Lavoriamo a stretto contatto con la natura, limitando gli interventi in cantina e cercando di conciliare tradizione e sperimentazione per ritrovare nei vini le caratteristiche di questi suoli"