«Ho sempre pensato che lo Champagne debba essere per il vino quello che l’alta moda è per la moda».

Florence Duchêne – padre vigneron e madre filippina – ha scelto sin dal 2013 una viticoltura sostenibile, che conferisce una particolare autenticità ai suoi Champagne della Vallée de la Marne ricchi e nervosi. Le cuvée vengono coccolate fin dal loro ingresso in cantina per creare condizioni di invecchiamento ottimali e nessun mosto viene sottoposto a malolattica, per fornire più vivacità e finezza. L’assemblaggio e la vinificazione sono curati personalmente da Florence e Vincent, per garantire qualità e uniformità, e anche la tappatura, l’habillage e la sboccatura vengono eseguiti a mano. Tutte le operazioni in vigna e in cantina privilegiano gli elementi di biodiversità (siepi e fasce erbose con alberi, fiori e insetti utili) e l’impatto delle pratiche agricole sull’ambiente è nullo o quantomeno ridotto al minimo indispensabile.

I vini Florence Duchêne

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Champagne Brut Réserve

Tipologia: Champagne bianco Uve: 50% Pinot Noir, 50% Meunier Vigneti: 56 parcelle condotte in regime responsabile su terreni con suoli diversi, principalmente argilloso-calcarei a tendenza marnosa, sia in Comuni Grand Cru (Ay) che Premier Cru (Hautvilliers e Cumières) e Champagne (Damery, Oeuilly, Vauciennes e Chatillôns-sur-Marne), con ceppi di circa 40 anni In cantina: dopo un’attenta selezione delle uve, è il loro stato di salute a suggerire ogni anno il tipo di vinificazione a cui sottoporle, senza malolattica e quasi sempre con lieviti indigeni Dosaggio: 6 g/l

"Ho sempre pensato che lo Champagne debba essere per il vino quello che l’alta moda è per la moda"