FRANCIA / BORGOGNA / MÂCONNAIS

«Il terroir sta al vino come il compositore sta alla musica. Il viticoltore non è che il direttore d’orchestra» (Jean Thevenet)

Le tecniche di coltivazione all’interno delle tre tenute (Domaine de la Bongran, Domaine Émilian Gillet e Domaine de Roally) si ispirano alle tradizioni ancestrali e le lavorazioni sono svolte nel totale rispetto della natura e dell’ambiente, per preservare l’integrità del terroir e aiutarlo a dare il meglio di sé.
Ma, come è essenziale la qualità delle uve, altrettanto lo sono le vinificazioni, lente e naturali, alla ricerca della qualità e della giusta espressione dei terroir. Dopo un lungo affinamento in tini, i vini vengono imbottigliati dopo una leggera filtrazione, per preservarne il naturale equilibrio, con interventi in vigna e in cantina limitati allo stretto necessario e senza ostacolare mai i processi naturali.
I tre domaine sono certificati biologici dal 2008. Il motto è privilegiare la qualità: sembra quasi che i Thevenet – sempre alla ricerca di vini caratterizzati da una tipica identità e ben lontani dal rischio di standardizzazione – vogliano riservare la loro produzione a una selezionata clientela di winelovers.

I vini Thevenet Quintaine

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Mâcon Villages Botrytis Domaine De La Bongran

Tipologia: Vino bianco Uve: Chardonnay Vigneti: a Clessé, su suoli argillosi ricchi di marne bianche che affiorano tra ceppi di oltre 65 anni esposti a sud-est; prodotto solo nelle rare annate in cui le condizioni climatiche consentono alla botrite di invadere uve parzialmente o totalmente le uve In cantina: vendemmia manuale in più passaggi delle sole uve botritizzate; pigiatura delicata e fermentazione in vasche smaltate con lieviti indigeni; affinamento di circa 18 mesi in botti di rovere e passaggio in bottiglia

Viré-clessé Cuvée E.J. Thevenet Domaine De La Bongran

Tipologia: Vino bianco Uve: Chardonnay Vigneti: 15 ettari a Quintaine, su suoli argillosi ricchi di marne bianche che affiorano tra ceppi di oltre 65 anni esposti a sudest In cantina: vendemmia manuale ad avanzata maturazione delle uve, pigiatura delicata e fermentazione lunghissima (anche 2 anni!) in vasche smaltate con lieviti indigeni; fitrazione e passaggio in bottiglia, dove il vino affina per diversi anni

Viré-clessé Domaine Émilian Gillet

Tipologia: Vino bianco Uve: Chardonnay Vigneti: 10 ettari a Quintaine, su terreno calcareo e anche argilloso, con ceppi di oltre 60 anni In cantina: vendemmia manuale ad avanzata maturazione delle uve, pigiatura delicata e fermentazione lunghissima (anche 2 anni!) in vasche smaltate con lieviti indigeni; filtrazione e passaggio in bottiglia, dove il vino affina per diversi anni

"Il viticoltore non è che il direttore d’orchestra"