FRANCIA / BORGOGNA / MÂCONNAIS

«Perché la qualità dell’uva è la condizione più importante per vinificare grandi vini»

Hervé è l’agronomo e si occupa dei 16 ettari aziendali sparsi tra Vergisson e altri paesi vicini: se si vuole tutelare l’ambiente, il vigneto richiede una cura costante tutto l’anno, quindi niente diserbanti o fertilizzanti chimici, ma soltanto fungicidi naturali. La conversione al biologico è stata avviata nel 2020 e certificata nel 2023.
Nathalie è l’enologa. Ogni parcella è vendemmiata separatamente e ogni vinificazione è personalizzata per ciascuna uva (tenendo conto di età delle viti, terroir, maturazione e situazione sanitaria) e per produrre cuvée di stili diversi, usando comunque soltanto lieviti indigeni.

I vini Domaine Carrette

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Bougogne Aligoté L’Aligoté

Tipologia: vino bianco Uve: Aligoté Vigneto: Champ des Voisins, a Chasselas, con ceppi impiantati nel 2010 su terreno argillo-sabbioso e molto sassoso, a 360 metri, con pendenze del 10% ed esposizione a est In cantina: pressatura, decantazione a freddo e fermentazione con lieviti indigeni in vasche inox termoregolate; malolattica completa e spontanea e maturazione, sempre in acciaio, per 5 mesi

Mâcon Milly-Lamartine

Tipologia: vino bianco Uve: Chardonnay Vigneti: uno a Berzé, su terreni argillo-calcarei a 375-415 metri, esposizione a sud-ovest, con ceppi di oltre 15 anni, pendenze del 25-30% e maturazione tardiva; l’altro a Milly, sempre su terreni argillo-calcarei a 300 metri, con ceppi di oltre 30 anni, pendenze del 15-20% e maturazione precoce In cantina: vendemmie in periodi diversi, pressature e fermentazioni separate in vasche con lieviti indigeni; malolattica completa e spontanea e maturazione senza travasi né bâtonnage per 6 mesi, fino all’assemblaggio e all’imbottigliamento

Pouilly-Fuissé

Tipologia: vino bianco Uve: Chardonnay Vigneti: a Vergisson e Solutré, su terreni argillo-calcarei di natura ed esposizione diverse, con molti ceppi di oltre 50 anni In cantina: pressatura e fermentazione con lieviti indigeni per la maggior parte in fusti di rovere e per il resto in barrique usate e in acciaio inox; malolattica completa e spontanea e maturazione negli stessi recipienti di fermentazione per 10-14 mesi, fino all’assemblaggio e all’imbottigliamento

"Perché la qualità dell'uva è la condizione più importante per vinificare grandi vini"